Premio Europa
Il “Premio Europa” è una manifestazione letteraria, unica nel suo genere in Italia, riservata esclusivamente alla narrativa gialla e noir al femminile giunta alla dodicesima edizione e organizzata dalle associazioni culturali “La Compagnia del Delitto” e “Gruppo Internazionale di Lettura” con il patrocinio del Comune di Pisa e della Regione Toscana.
Lo scopo della manifestazione, nata oltre vent'anni fa solo come riconoscimento alla carriera artistica (premiò, a suo tempo, l'italianista Giancarlo Oli e lo scrittore Manlio Cancogni) e specializzatasi, per volontà della sua presidente Paola Alberti, nel genere poliziesco al femminile, è quello di promuovere l'incontro tra professionisti dell'editoria, della critica letteraria e della scrittura creativa su scala internazionale e le aspiranti scrittrici “di genere” italiane al fine di favorire la nascita di una Scuola del giallo al femminile nel nostro Paese come quella, storica, dei paesi anglofoni ma anche di Spagna e Francia. A questo scopo è stato istituito fin dalla prima edizione un concorso letterario nazionale per racconti gialli scritti da donne, a partecipazione gratuita, e sono stati coinvolti nel progetto personaggi come il giornalista di RadioRai2 e critico del giallo Luca Crovi e la scrittrice e sceneggiatrice Margherita Oggero (che ha partecipato all'edizione 2010).
Un Premio, quindi, interamente dedicato alla scrittura gialla e noir al femminile inserito a buon titolo negli eventi del “Marzo delle donne” del Comune di Pisa, con lo scopo di valorizzare nuovi talenti femminili in un mondo come quello del noir e del giallo italiano spesso declinato solo al maschile, favorendo l'incontro tra le autrici e il mondo dell'editoria.
Nelle ultime edizioni il Premio Europa ha ospitato e premiato personaggi come la scrittrice inglese Magdalen Nabb, l'agente letterario internazionale Kylee Doust, il critico del giallo ed editore Roberto Pirani, il massimo esperto italiano dell'opera di Scerbanenco, l'anatomopatologa Cristina Cattaneo, responsabile del laboratorio di medicina legale dell'Università di Milano, che si è occupata del caso di Yara Gambirasio oltre ad essere una saggista Mondadori, la scrittrice Margherita Oggero, curatrice per Einaudi dell'opera di Conan Doyle e “mamma letteraria” della prof-investigatrice Camilla Baudino - dal suo primo romanzo La collega tatuata (Mondadori) è stato tratto il film Se devo essere sincera con Luciana Littizzetto, e la serie tv Provaci ancora prof e la scrittrice Elda Lanza, autrice di successo e prima “signorina buonasera” della televisione italiana.